La lesione traumatica acuta di un nervo costituisce un grave danno che ha importanti ripercussioni sulla vita lavorativa, sociale e privata, non solo per chi ne è affetto, ma anche per i familiari vicini, il cui esito è spesso influenzato dalla tempestività della diagnosi e del trattamento.
Il fattore tempo rappresenta un importante elemento che può incidere sulla quantità e qualità del recupero.
Diverso é invece l'approccio nella lesione nervosa microtraumatica cronica e compressiva, dove il danno al nervo si instaura nel corso di mesi o anni e solitamente il trattamento, se intrapreso nei tempi corretti, può portare alla risoluzione del problema.
Anche in questi casi il fattore tempo gioca un ruolo importante, ma lascia un più ampio margine per l’inquadramento e il trattamento della patologia.
Non è raro incontrare pazienti che da anni lamentano dolori o semplicemente fastidi, o difficoltà nei movimenti di un gomito, di una mano o di un dito, o solo un certo impaccio durante l’uso quotidiano o lavorativo dell’arto, che però, non trovando né soluzioni, né spiegazioni con le patologie più comunemente conosciute, sono costretti a convivere con questi sintomi ed accettarli.
La terapia del dolore in particolare la neurostimolazione sottocutanea perinervosa può essere efficace per trattare queste tipologia di problematiche che possono risultare anche fortemente invalidanti.